L’estate è ormai arrivata e per molti è finalmente tempo di vacanze. Ci si può rigenerare dopo un intenso anno di lavoro, lasciandosi tutto alle spalle per un po’ di tempo. Occorre però fare sempre attenzione a ciò che si lascia a casa: nel caso in cui si avessero delle piante, non si possono affatto trascurare.
In molti decidono di affidare le proprie piantine a persone di fiducia, le quali forniranno loro le cure essenziali; altri, invece, non hanno nessuno a cui affidarle. Per questo motivo abbiamo deciso di darti alcuni consigli utili per evitare che il tuo giardino si appassisca quando non sei a casa.
Come curare le piante
Per fortuna, curare le proprie piante anche quando si è in vacanza non è troppo complesso.
Tra metodi creativi e tecnologici, ci sono molti metodi per evitare di trovarsi delle brutte sorprese una volta a casa.
Alcuni consigli per evitare che le piante appassiscano durante le brevi vacanze
Le vacanze brevi non sono affatto complesse da gestire nel caso in cui si avessero delle piante, in quanto saranno sufficienti pochissimi accorgimenti per fare in modo che il tuo giardino abbia tutto il necessario.
Bisognerà innanzitutto annaffiarle poco prima di andare via con abbondante acqua. Un consiglio utile è quello di dilazionare il tutto in due dosi, lasciando qualche tempo al terreno per assorbire parzialmente la prima dose. In questo modo il terriccio sarà sempre umido e le piante avranno sempre a disposizione l’umidità di cui hanno bisogno.
Nel caso di piante in vaso, si può optare per un sottovaso in cui apporre due dita d’acqua, in modo tale che la pianta possa avere una riserva d’acqua nel caso in cui ne avesse bisogno. Risulta però fondamentale rimuoverla appena di rientro a casa, in quanto questa soluzione è solo temporanea e potrebbe danneggiare la pianta nel lungo termine.
Come fare quando si prevedono delle lunghe vacanze?
Le vacanze lunghe sono più complesse da gestire, ma non affatto impossibili. In questo caso bisogna fare in modo che alla pianta non manchi mai l’acqua, dunque oltre ad annaffiarla con abbondante acqua, bisognerà prendere alcuni accorgimenti.
Ad esempio, si può optare per lasciare una bottiglia d’acqua con delle strisce di stoffa inserite in essa e a contatto con il terreno, in modo tale che l’acqua venga dilazionata nel tempo e fornisca sempre il fabbisogno necessario alla pianta.
Altri consigli riguardano l’avvicinare le proprie piante, riunendole in un unico spazio in modo tale da aumentare l’umidità dello spazio e fare in modo che ognuna riesca a mettere in atto delle strategie di traspirazione decisamente migliori.
Molto importante è anche la posizione in cui lasciare le piante: questa deve essere ben areata e soleggiata, in modo tale che la pianta abbia tutto ciò di cui ha bisogno in ogni momento.
L’irrigazione automatica delle piante
Un aspetto molto importante da tenere in considerazione è quello dell’irrigazione automatica. Questa renderebbe il giardino autosufficiente anche nel momento in cui sei a casa: non dovrai più occupartene e questo non può che essere un grande vantaggio. Così, in vacanza, non avrai nulla a cui pensare se non a goderti in totale tranquillità il tuo viaggio.
Tuttavia, non tutte le piante sono uguali, e per questo non tutte richiedono le stesse attenzioni e le stesse cure.
Un esempio è dato senza alcun dubbio dalla quantità di acqua richiesta da ciascuna pianta: su questo punto non bisogna generalizzare, perché ogni tipo di pianta ha le sue necessità.
Per essere sicuro di fare tutto correttamente e non rischiare brutte soprese, è sempre meglio rivolgersi a degli esperti del settore, che sappiano riconoscere e assecondare le necessità del tuo amato giardino.